Il mare più bello d’Italia di San Vito lo Capo rischia di sparire
Sulla questione interviene il Movimento 5 stelle

Il litorale di San Vito lo Capo è a rischio. Lancia l’allarme il Movimento 5 Stelle sul tentativo di una grossa società di costruire un mega polo turistico lungo il litorale.
“Un mostro ambientale che va fermato a tutti i costi – dice il parlamentare Antonio Lombardo – . Non possiamo permettere che interessi privati seppelliscano uno dei più bei litorali siciliani, e forse dell’intera nazione, sotto migliaia di metri cubi di cemento”.
Per Lombardo sarebbe in corso l’ennesimo tentativo di devastare la spiaggia e il paesaggio, con colate di cemento che andrebbero a ricoprire una superficie stimata di circa 115 mila metri quadrati, tra area demaniale marittima ed area comunale.
“Il progetto in questione – spiega il Cinquestelle – , promosso dalla società ‘Marina Bay srl’ di Trapani, prevede, oltre al rifacimento e relativo allungamento delle banchine esistenti, anche la costruzione di strutture ricettive quali Hotel, centro benessere, negozi, pontili e tanti altri servizi. Di fatto, però, si vuole privatizzare, ad uso e consumo della sola società, il porto turistico e peschereccio per lungo tempo, con concessione di 48 anni”.
“È più che evidente – conclude – che il progetto di Marina Bay e la rete Natura 2000 a Mare, in fase di completamento, che interessa anche San Vito Lo Capo non possono coesistere. Evitare di far proseguire l’iniziativa dei privati è pertanto doveroso, soprattutto se le intenzioni del governo sono quelle di procedere sulla strada che mira a preservare l’avifauna marina e a tutelare gli habitat e le specie marine con individuazione di nuovi Sic, Siti di importanza Comunitari e Zps, Zone di protezione Speciale”.