Sempre più italiani scelgono il prestito per pagarsi le vacanze
A chiedere finanziamenti per i viaggi sono soprattutto i giovani

Le vacanze si pagano a rate sempre più spesso: sono in molti quelli che non vogliono rinunciare a fare un viaggio e che decidono di far fronte alle spese, come per esempio il biglietto aereo, il soggiorno in albergo e le attrazioni da visitare, chiedendo un prestito, in genere di qualche migliaio di euro; lo fanno soprattutto i giovani, con piani di ammortamento più lunghi rispetto al passato. Sono diverse le soluzioni disponibili, senza dimenticare di valutare con attenzione le condizioni e le offerte dato che, seppure con cifre non elevate, ci si impegna per degli anni a un rimborso mensile.
Cresce la domanda di finanziamenti per le vacanze. Secondo le stime dei comparatori online Facile.it e Prestiti.it, aumentano coloro che, per far fronte ai costi di un viaggio, scelgono di ricorrere a una società di credito: nei soli primi cinque mesi del 2019 sono stati erogati oltre 72 milioni di euro in prestiti personali destinati a coprire le spese legate alle vacanze.
L’analisi, compiuta su un campione di oltre 95 mila domande presentate dal primo gennaio al 31 maggio attraverso i due portali, rivela che la somma media richiesta è di 5.291 euro e che c’è stato un incremento del 30% di queste domande sul totale dei prestiti personali che si è cercato di ottenere. Si è però ridotta la cifra media per cui ricorre al finanziamento, destinato a sostenere
viaggi di valore notevolmente inferiore rispetto al passato: sul totale delle richieste il peso di coloro che hanno cercato di ottenere più di 10 mila euro per pagare le vacanze è passato dal 22% al 17%; di contro, le persone che si sono orientate su importi più contenuti, compresi tra i 2 mila e i 5 mila euro, nei primi cinque mesi del 2019 hanno rappresentato il 70% del campione, mentre erano il 60% nel 2018. Inoltre, i piani di ammortamento si sono allungati, passando da 45 a 51 rate (vale a dire poco più di 4 anni), con la possibilità di avere tassi di interesse (Taeg) medi tra il 6,64 e il 7,15% a seconda dell’offerta.
A chiedere finanziamenti per i viaggi sono soprattutto i giovani: se, in generale, chi si rivolge a una società di credito in Italia ha, in media, più di 43 anni, quando si tratta di prestiti per le vacanze l’età scende al di sotto dei 39 anni (quasi una domanda su tre è stata presentata da un individuo con meno di 30 anni).
Chiedere un prestito personale per un viaggio. La somma che viene erogata per un prestito per sostenere le spese di una vacanza è mediamente inferiore ai 10 mila euro, ma può arrivare fino a circa 30 mila euro, e può ave re una durata che va da 12 a 60 mesi, prevedendo un rimborso a tasso fisso e con rate costanti. In genere si ricorre a un prestito personale. Il prestito vacanze può essere richiesto anche presso un’agenzia turistica, usufruendo di convenzioni stipulate dal tour operator con finanziarie specializzate, quasi sempre in esclusiva: in questo caso l’agenzia provvede a erogare la cifra al cliente contestualmente all’acquisto del viaggio. Per ottenere un prestito vacanza non ci sono specifici ci requisiti, se non dimostrare di possedere un reddito certo e una buona affidabilità creditizia. (Fonte Italia Oggi)