Gioiosa Marea Con vista sulle Isole Eolie, Gioiosa Marea dona emozioni a non finire. Da Capo Calavà a San Giorgio, il mare regala acque cristalline
e relax per tutta la famiglia.
Gioiosa Marea si trova in una posizione strategica. Ha un mare cristallino, una spiaggia straordinaria e panorami mozzafiato. Gioiosa Marea, in provincia di Messina, gode di tutto questo e può essere definita una splendida finestra sulle Eolie.
Fa parte del consorzio Costa saracena ed è situata a circa 20 chilometri dall’antica città greco-romana di Tindari, circa 80 da Cefalù.
Gioiosa marea, il mare è una finestra sulle Eolie
Capo Calavà, San Giorgio, Calanovella sono le zone estive più rinomate. Tra Capo Schino ed il Roccione di Capo Calavà, c’è una delle spiagge più affascinanti della Costa Saracena. È possibile godere di una vista eccezionale e assistere a tramonti indimenticabili grazie al limpidissimo mare che sfuma nelle tonalità dall’azzurro al blu intenso.
E per chi vuole vincere la calura, senza fare ricorso ai condizionatori, la collina regala una brezza piacevole oltre che le emozioni di una vista che rimane nel libro dei ricordi più belli di ogni visitatore.
Capo Calavà è una delle mete preferite dai turisti in Sicilia
La spiaggia di Capo Calavà è una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo per l’estate: conquista grazie alle acque cristalline, questa piccola baia di ghiaia e ciottoli, tra lidi attrezzati e villaggi.
L’atmosfera è sempre tranquilla e gradevole, piacevole e rilassante per una vacanza che regala relax a tutta la famiglia. Possono divertirsi anche gli amanti della vela o chi, appassionato di snorkeling, vuole esplorare i fondali.
La ghiaia della spiaggia diventa più fine nel litorale di San Giorgio, frazione lontana circa quattro chilometri da Gioiosa Marea.
Chi vive in questo dolce paese sostiene che questo tratto di costa sia il più vicino alle Eolie perchè nelle giornate più luminose sembra quasi si possa toccare con mano Lipari. L’atmosfera è splendida, anche nelle giornate di agosto. Da queste parti non c’è calca: il tratto della spiaggia che è più lontano dal centro abitato è poco affollato e decisamente rilassante per chi, per esempio, vuole godersi il mare facendo un tuffo in acque cristalline rilassandosi poi nella lettura. Un binomio perfetto per regalarsi tranquillità e tintarella.
Da visitare c’è il santuario della Madonna di Tindari
E per chi vuole regalarsi un’escursione? Consigliamo il Santuario di Tindari. Divenuto Basilica papale minore l’8 settembre 2018, si trova all’estremità orientale del promontorio, a strapiombo sul mare, in corrispondenza dell’antica acropoli, dove una piccola chiesa era stata costruita sui resti della città abbandonata. La devozione alla «Matri ‘u Tinnaru» è tra le più antiche devozioni mariane in Sicilia. Le origini della statua bizantina della Madonna Nera del Tindari sono legate ad una leggenda, secondo la quale la scultura, trasportata per mare, impedì alla nave di ripartire dopo che si era rifugiata nella baia di Tindari, presso i laghetti di Marinello, per sfuggire alla tempesta.
I marinai, depositarono a terra via via il carico, pensando che fosse questo ad impedire il trasporto, e solo quando vi portarono anche la statua, la nave poté riprendere il mare. Questa l’origine della fama miracolosa del simulacro. La festa della Madonna nera del Tindari si svolge il 7 e 8 settembre.