La spiaggia di Capaci è «smoke free». Vietato fumare nella battigia e nella sabbia. Sarà consentito l’utilizzo delle sigarette solo in aree apposite. Una scelta rivoluzionaria quella del sindaco Pietro Puccio, che con una scelta quasi «impopolare» mette a segno un’ordinanza che ha un duplice obiettivo: il rispetto della salute e il rispetto dell’ambiente. La spiaggia di Capaci ha fatto da apripista a nuove ordinanze anti fumo adottate in altre località balneari.
Cosi chi decide di andare a trascorrere un momento di vacanza a Capaci potrà godere non solo di una spiaggia attrezzata e di un bel mare ma anche di aria pulita e libera dall’olezzo provocata dal fumo di sigaretta. Un percorso, quello avviato dall’amministrazione di Capaci, che fa contente le famiglie ed è ecosostenibile. Un mozzicone di sigaretta impiega da fino a 12 anni per decomporsi. La notizia ha fatto eco anche a livello nazionale tanto da essere stata ripresa da Sky.
La prima spiaggia d’Italia per non fumatori è quindi quella di Capaci e il divieto riguarda tutto il lungomare della cittadina a 20 chilometri da Palermo. Sarà la paura di essere multati da 25 a 500 euro, sarà il desiderio di rispettare il mare e l’ambiente, sta di fatto che lungo il chilometro e mezzo di litorale qui a Capaci non si incontra nessun fumatore. “Oggi è incredibile, ma è bastato poco per farlo. È bastato innescare quel meccanismo virtuoso che vede collaborare amministratori, cittadini, bagnini, gestori dei lidi, e tutto questo fa sì che non c’è bisogno di sanzioni, di multe e di azioni repressive”. Così anche Capaci si avvia al rispetto dell’ambiente.
“Controlleremo in ogni lido e stabilimento per farla rispettare”, dice ancora Puccio. In Sicilia è il primo caso di spiagge smoke free, mentre in Italia da alcuni mesi sono partiti i primi esempi: da Bibione in Veneto ad alcuni casi in Sardegna.