Omicidio o malore? Sarà l’autopsia a stabilire le cause della morte di Nunzio Agnello, il quarantunenne con disturbi psichiatrici trovato morto ieri mattina dal fratello Giuseppe sul marciapiede davanti al portone del civico 62 di via Quattro Novembre, a San Cipirello, in provincia di Palermo.
Il corpo era nascosto alla vista dei passanti da un muretto. Il sostituto procuratore di turno ha disposto l’esame
per capire se le ferite al volto siano dovute alla caduta o a un’aggressione e soprattutto per capire l’orario della morte.
Da una prima ricognizione non ci sono segni di accoltellamento o ferite da arma da fuoco. I carabinieri della compagnia di Monreale sono propensi a escludere che si tratti di omicidio, ma dal racconto dei familiari le ultime ore di vita dell’uomo si tingono di giallo. Agnello abitava in via Pertini insieme alla madre e a due fratelli, ma la famiglia era proprietaria anche della casa di via Quattro Novembre dove è stata trovata la vittima. Secondo i fratelli Nunzio era uscito di casa giovedì ad ora di cena. Da quel momento i familiari non hanno più avuto notizie del quarantunenne. Ovvero 36 ore prima del ritrovamento del corpo.
I carabinieri stanno cercano di ricostruire gli spostamenti dell’uomo in quelle ore, concentrandosi sulle persone che ha incontrato nella giornata di venerdì. I familiari hanno provato a chiamarlo venerdì per tutta la giornata, ma il telefono di Nunzio risultava irraggiungibile. Nel timore che gli fosse successo qualcosa, il fratello Giuseppe è andato a controllare che Nunzio non fosse nella seconda casa della famiglia. E proprio ieri mattina ha trovato il corpo senza vita del fratello. Accanto c’era ancora lo zainetto nero che Nunzio utilizzava tutti i giorni. All’interno tutti gli effetti personali, soldi, documenti e telefono. Nessuno ha preso nulla dallo zaino.
Fondamentale per ricostruire le ultime ore di Nunzio sarà stabilire l’orario della morte. Nunzio potrebbe essere rimasto per ore riverso a terra dietro il muretto della casa di via Quattro Novembre. (fonte Repubblica Palermo)