Si avvia verso la terza edizione la cosiddetta «Rottamazione delle cartelle esattoriali» lo strumento che salverà gli italiani dalle cartelle esattoriali non pagate. Le due precedenti edizioni hanno già consentito a milioni di famiglie di fare pace con il fisco.
Il Governo Conte e la maggioranza giallo-verde stanno per decidere sulla riapertura dei termini per il pagamento bonario delle cartelle. Intanto arrivano i dati dell’Agenzia delle Entrate per la terza edizione edizione della definizione agevolata delle cartelle e per la formula ancor più scontata dedicata ai contribuenti in difficoltà. e i numeri sono importanti. Fino a oggi le richieste vedono oltre 13 milioni di cartelle per 38 miliardi di debiti.
Intanto Matteo Salvini rilancia la tassa sulle cassette di sicurezza: «Non parlo di soldi all’estero, se qualcuno ce li ha portati sono affari suoi, ma mi dicono che ci sono centinaia di miliardi in cassette di sicurezza, fermi. Potremmo metterli in circuito per gli investimenti. Si potrebbe far pagare un’imposta e ridare il diritto di utilizzarli», annuncia parlando a Porta a Porta.
Quanto sarà l’incasso finale dipenderà «da quanti pagheranno» fino alla fine le rate (spalmate in 5 anni) e da «quanti invece hanno fatto istanza come manovra dilatoria», ha precisato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Antonino Maggiore, ricordando che «in passato l’incasso effettivo per il fisco è stato del 46-47% del valore complessivo» ma sottolineando allo stesso tempo che si possano raggiungere risultati «migliori» visto che questa terza edizione ha avuto il più alto numero di istanze in assoluto. Per il solo saldo e stralcio, ha spiegato davanti alla commissione Finanze del Senato, si parte da un importo di 6,5 miliardi (gli altri 21,1 riguardano le richieste di rottamazione ter) dai quali si potrà ricavare tra circa un miliardo e poco più di 2, applicando al dovuto le percentuali tra il 16% e il 35% che si pagheranno effettivamente in base alle varie fasce di Isee.
Tra gli emendamenti che hanno fatto discutere in commissione anche uno di quelli che «travasa» la proposta di legge sulle semplificazioni fiscali, già approvata in commissione e in Aula. Oggetto del contendere l’esclusione dei sexy shop dagli esercizi commerciali che possono ricevere incentivi se riaperti nei Comuni sotto i 20mila abitanti. Il Pd è contrario. Esclusi dalle agevolazioni per l’ampliamento di esercizi commerciali già esistenti o che procedono alla riapertura dopo sei mesi, le attività di compro oro e le sale per scommesse.
C’è l’ok, infine, al maxi-reclutamento di docenti nelle scuole. «Bandiremo due concorsi per la scuola secondaria, fra straordinario e ordinario, per quasi 50mila posti. Altri 17.000 sono quelli del concorso ordinario per infanzia e primaria. Nei prossimi mesi, dunque, bandiremo quasi 70.000 posti nella scuola», ha annuncia ieri sera il ministro dell’istruzione Marco Bussetti al termine dell’incontro con i sindacati della scuola.