A Palermo una nuova pista ciclabile. È stata approvata, venerdì 7 giugno scorso, una delibera di Giunta con la quale l’Amministrazione comunale prende atto della fattibilità del progetto, approvato in linea tecnico-economica e relativo alla realizzazione di una pista ciclabile in sede propria, a doppio senso, nell’asse “Villafranca-Praga” mediante l’utilizzazione di una porzione della carreggiata stradale esistente, tra la corsia veicolare e il marciapiede, fisicamente separata attraverso moduli spartitraffico longitudinali.
Il “Programma di Mobilità Dolce “BiciPa” – Realizzazione della Ciclovia attrezzata Praga-Villafranca” – presentato al Ministero dell’Ambiente per partecipare ad un bando finalizzato all’assegnazione di fondi incentivanti la mobilità sostenibile – si inserisce nell’ambito del Piano della rete degli itinerari ciclabili di Palermo. Gli interventi proposti sono conformi alle linee di indirizzo del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della Città Metropolitana di Palermo.
Nel dettaglio, si tratta di 3,8 chilometri, di nuova pista ciclabile protetta, che si snoderà lungo i seguenti assi viari: viale Praga – via Ausonia –viale Emilia – viale Campania –viale Piemonte – via Boris Giuliano – via Giacomo Leopardi – via Piersanti Mattarella e via Principe di Villafranca. L’intero percorso, intercetta diversi poli scolastici, uffici pubblici e aree verdi; sarà a doppio senso di marcia con larghezza della pista di 2,5 metri protetti da cordolo.
“La logica adottata per la scelta dei tracciati ciclabili – si legge nel P.O.D. (Progetto Operativo di Dettaglio) – vuole rimarcare un ruolo molto importante agli spostamenti in bicicletta, potendosi avvalere dell’integrazione e connessione con gli itinerari ciclabili esistenti in via Giusti, in via Dante e con le corsie riservate dove è consentito il transito alle biciclette in promiscuo con il TPL esistente in viale Strasburgo e in via Notarbartolo, valorizzando anche il servizio di bike sharing presente lungo gli assi viari”.
Il costo totale dell’opera ammonta ad 1,5 milioni di cui 600 mila euro sono a carico del Ministero dell’Ambiente. La Giunta ha manifestato la propria disponibilità a cofinanziare il P.O.D. per la quota del costo complessivo non coperta dal cofinanziamento ministeriale, attraverso i fondi stanziati nell’ambito del contratto di servizio vigente con AMAT destinati alla segnaletica stradale; un’ulteriore quota del progetto, pari a Euro 122.000,00 verrà cofinanziata da AMAT con fondi propri. La durata prevista per la completa realizzazione dell’opera è di un anno.