Sono tante le iniziative per celebrare anche a Palermo la giornata internazionale della talassemia. Giunge alla nona edizione il Thalassemia day, messo a segno dall’associazione Cutino. “Un evento che si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle opportunità presenti per contrastare l’anemia mediterranea – fanno sapere gli organizzatori -. Il Thalassemia Day 2019 si svilupperà anche quest’anno in partnership con FederFarma che distribuirà la locandina con l’immagine di Stefania Petyx in circa 1.500 farmacie siciliane per tutto il mese.
La locandina riporta l’elenco dei centri siciliani dove fare il test gratuito per le donne in età fertile (in città al Cervello e al Civico). Oggi sarà poi svelato sui social il nome del nuovo testimonial della campagna del 5×1000 dell’associazione Cutino che succede così a Michela Murgia, testimonial 2018, a Teresa Mannino (2017), e agli altri degli anni precedenti, Rosario Fiorello, Stefania Petyx, Pif, Emma Dante, Isabella Ragonese e Nicole Grimaudo. Il testimonial 2019 è l’attore e produttore cinematografico Andrea Occhipinti.
E a fare da testimonial saranno anche i ragazzi dell’istituto Parlatore che hanno partecipato ad una campagna per il 5×1000. Il progetto è stato realizzato dalla classe 5 °D della sezione Grafica e Comunicazione con gli insegnanti Alessandro Di Giugno e Monica Troja, il vice preside Antonio Lapaglia, la preside Giuseppina Attinasi, che sono i referenti scolastici del progetto alternanza scuola lavoro.
Venerdì al Circolo Telimar è in programma “Burraco&Beneficenza”, un torneo di burraco (con cena compresa), con parte del ricavato che andrà in beneficenza all’associazione Cutino per progetti e iniziative sulla talassemia. “Per l’associazione Piera Cutino l’8 maggio – afferma il direttore Sergio Mangano – non è solo una data celebrativa che si esaurisce lì, ma è una ricorrenza che ci permette di rinforzare la nostra attività di informazione alla popolazione siciliana ricordando quanto sia semplice, ma allo stesso tempo importante, conoscere il proprio stato di portatore sano di talassemia. Basta un esame del sangue”.