È stato un agguato in puro stile mafioso quello che ha ucciso Antonino Di Liberto, noto commercialista di Belmonte Mezzagno. L’uomo, 49 anni, è stato sorpreso dai killer dopo essere entrato nella sua Bmw davanti alla sua abitazione di via Umbria a Belmonte. Da quella macchina Di Liberto non è più uscito. È stato freddato dai proiettili di una calibro 7,65. La segnalazione ai carabinieri è arrivata da alcuni passanti.
Quattro colpi di pistola fatali per il noto commercialista. Ora i carabinieri del nucleo operativo seguono diverse piste per capire le ragioni di questo omicidio. Le indagini sono coordinate dalla Dda.
Di Libero è il fratello dell’ex sindaco di Belmonte Mezzagno e lontano parente del boss Filippo Bisconti.
Proprio per questo legame di parentela con l’ex boss, gli investigatori adesso non escludono alcuna pista rispetto all’omicidio di questa mattina. Inclusa quella della vendetta mafiosa che, per colpire proprio Bisconti che starebbe collaborando con la giustizia.
Bisconti è accusato dalla procura di Palermo di essere stato il capo mandamento del paese e di aver tramato insieme ad altri boss di spicco per ricostituire la nuova Commissione provinciale di Cosa Nostra.