Sventolano in otto località della Sicilia le Bandiere Blu 2019, sette per le spiagge ed una per gli approdi. L’ufficializzazione ieri mattina a Roma, nella sede del CNR, dalla Foundation for Environmental Education, l’organizzazione internazionale no profit, con sede in Danimarca, che assegna i riconoscimenti ai Comuni italiani che si affacciano sul mare. Per la Sicilia l’edizione 2019 è un successo perchè riprende la bandiera che era andata perduta lo scorso anno e perchè entra per la prima volta nella classifica degli approdi con una Bandiera Blu per Marina del Nettuno, a Messina, dove sono stati accertati funzionali pontili e moli per i diportisti e servizi qualificati. La settima Bandiera Blu la Sicilia la riconquista con lo stesso Comune, quello di Pozzallo nel Ragusano, che un anno fa era rimasto a bocca asciutta. Messina, Agrigento e Ragusa sono le tre province premiate. Bandiera Blu per Menfi con il Lido Fiori Bertolino, per Ragusa con la sua elegante Marina di Ragusa, per Pozzallo con la spiaggia di Raganzino, per Tusa con la spiaggia Lampare, per Ispica con il primo tratto di Ciriga ed i suoi faraglioni, per Santa Teresa di Riva con il suo Lungomare e per Lipari con la spiaggia di Acquacalda.
Nella penisola, per la 33° edizione, sono 183 i Comuni che hanno ottenuto la Bandiera Blu. Il dato registra un più 8 rispetto ai 175 dello scorso anno. Sono 12 le new entry che toccano quasi tutto lo stivale. Complessivamente sono 385 le spiagge premiate a fronte delle 368 di un anno fa e 72 gli approdi turistici, rispetto ai 70 del 2018. Le complessive 385 spiagge corrispondono a circa al 10 per cento delle spiagge premiate a livello mondiale.