Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando il vicepremier Matteo Salvini promise il taglio delle accise della benzina. Tasse che pagano gli italiani di dalla guerra in Africa. Fatto sta che ancora oggi i prezzi dei carburanti sono tra i più alti in Europa e, come se non bastasse, adesso ci si mette in mezzo anche il mercato, sempre più nervoso a causa delle sanzioni USA all’Iran e i venti di guerra in Libia.
Oggi chi mette benzina in autostrada, prenderà un colpo guardando i tabelloni dei prezzi. Fare il rifornimento all’automobile diventa ancora più caro a causa dell’aumento dei prezzi dei carburanti fino a 2 euro al litro per la benzina.
L’aumento arriva, guarda caso, proprio alla vigilia del ponte del 25 aprile e della festa del’1 maggio. Come detto, i prezzi arrivano anche a superare i 2 euro al litro per la benzina. Un vero e proprio salasso per gli automobilisti. Sulla A1 Milano-Napoli, è il caso dei 2,041 euro al litro segnalati nell’area Lucignano est (Arezzo) al servito; 2,051 euro al litro ad Arno ovest (Firenze); 2,071 a San Pietro (Napoli); 2,020 San Zenone est (Milano), come emerge dall’Osservatorio carburanti del Mise.Il prezzo medio nazionale praticato in modalità Self della benzina è pari a 1,618 euro al litro mentre il prezzo medio praticato del diesel è a 1,508 euro al litro, con le compagnie che passano da 1,509 a 1,518 euro al litro (no-logo a 1,486).